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Show ‘ai'fl 170 {@300 m L: comodit'a dunque grandiiiima di potere 'tener dietm non memo negli animali freddi , che nei caldi a tutta 1a circolazione, e in confeguenza di poter mom-e ocularmente, fe i1 fungue nel lungo, ed intralciato giro delle arterie foifra ritardamento, e quanto preffl) a poco ne foEra, efigeva dame tuna 1‘ artenzione, per tratrarfi maffimamente di un punto . , da quelle :1 qtlefii , ad 0m: " veggo che 11' fangue nel paflare mine. angoh che incontra , e dcl tragmo da uu lume d‘ali ‘9 e a re ad un maggio' re (Efp. 33.), conferv ‘ bilmente la imltera 0d meilli it priflina velocitii, o quefia fia piccola, 0 grande, (Bfn. ' ' to fia a fpmte. fangue, o caccxa ' < m 1'1 Cr ‘ anoue '2 ) 1 . A mum che tromfi ‘ ' a, Cosi quella celent 11'1de ar- nii ~ 1 curvatmc " de 1 ' ' trar nelle tame, e tanto fvarmte 1 fiflologico si rilevante, e non aucora fchiarito. 111 . :4.). '1 18. 21. ' i. E primamente pof'co 1' occhio fu 1e arterie mamme, e 1e medic , non trovo ragione alcuna di flabilire 1' eccef‘fo di ) , In Dconoppiir < fatte ad artc teriofi, o fieno quefie naturali, _ r velocité delle prime {opra la velocité. delle fecande. Impe- per quail inef- E 10 fiefib fuccede al i‘angue in paifimao amemi, di tortuofith, di v'ohiplicabile compleffo di ferpeggi . . ,. _numerofa famigha :2, in che efiremamentc i1 affintzgua 1a 127.) éelle arterie (Efp. 31. 61. 17.1. . . non _ mlien- " «1 tu r e, Che ' e 'alle Lurn E quhmo ugh' angoh, y Vf-de d1 rc pmce intro 11 tano punto il correr del fangue, ho 131cm dl 0531""! decifi due Probicmi, intomo :1' quali non fear: d1 Oiicrm- i1 Sin Haller , ma che un numero troppo F 1135. vioni non gli permife di peter {003 '\ ,31 .‘ ‘ < 1 pm 6‘11!Che {6 fi confideri m 1e i‘tefla Ia velocm deile eff: corre moL artc‘iuzze > dirb die in generale i1 ifingue 1n 1 128. ' 49. 50. 55. 56.' 63. 739-1". "/6. 77 . 12/~. to heme (Eff). mcche 0 fl confiderano le porzioni di arteria maflima , nelle qua‘ii i1 fatigue per un momento fi arrei'm (Rifult. VJ; e :11- iura rifietto, che quantunque nella fiitole del cuore Ia veio- cité del fangue in tali porzioni 1‘ abbia fempre trovata maggiore della velocité deI fanguc nelle arterie medic, pure nel- la diafiole cangiava la cofa totalmente di afpetto, per refiar neile medic Ia fieKa velocitz‘i, e per farfi nulla nelle men'zionate porzioni. O confiderar vogliamo l'aitre porzioni, in cui fi accrefce la velocité del fatigue nella fifiole, e H fminuifcc nella diaflole (16121.); e allora fe nelia fii‘tole emmi paruto di trovar qualche preferenza nella velocitii delle arterie mail fime, nella diaf'tole tal preferenza mi {embrava palfare aile 35. 3943. ). ferva appuntino quando ne efce (LL/1). 36. 3‘7. c011 quella de~ V2 14* ) Confrontata poi in low velocua che 1a lunghezza del canaIe concorra alio fcemamento del moto, fminuendofi effettivameme l' imneto del fangue in quefla arteria, mane mano ch'ella pifi all"apice della coda fi accofia (Efiyer. 155,), Rifpecto poi alle arterie medie paragonate a'loro rami» ' pan'°e chl cafi non 1u ' medz' e , veggo che m le artcne , 63. 82.) :, e cue ' erema (lift). 49. 50. 3). nima diff 7. 5". 75+} Ci 6 qualche differenza, ma piccola W(Li/.1 , . J - V). - ‘ ‘- , medie. Solo nell‘arteria mafiima della coda de' girini pare I . 7-" 1 I 1 o J , OLQ, che Fa perb mefiiere perche‘: 1a dmerenza fin PICC f . ie mi- arter 1 - »rim delle " enri' 1a vein ' ale fia vwido,~ almm 1" amm ctcon c medi mime comincia a languire, quando quella dehe Vii! VCg- v ‘ 1 ¥ e. 1 m1in6 am 7 ) |