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Show w-ffl 116‘ )z??$m m ESPERIENZA Sonofi pur manifef‘tate innumerabili altre venuzze, ch: 1? ahafiomizzano con la dimmuioni arteriofe , le quali venuz« CXVII. 2e non metton gié. capo, almeno 3.110 fcoperto, in neffuna Giorni ere" delle vene finqui defcritte, ma ('1 nafcondono fotto il corpi- 55¢ m 540qu celio del pulcino. Il diametro de' vafetti, the di arteriofi paf- fame in venofi, é tale, che lafcia camminar del pari quamo I Quamo vafi ombelicali {om crefciuti in tutte 1e dimenq fioni. Lo fieffo é del cuore, che avendmper confeguenza aeguiltato maggior forza fpinge ancha' i1 angue nelle arterie con pm gaghardia. E perb in ogni fible fa i1 {angle magv gior viaggio, Che nel giomo Escondon Ami nella diakole non. fi pub dir propriamente, che fi arrefii, confervaudofi in lui qualche refiduo di movimento. Il fang-u: é roffo per ogni dove, a riferva di efferlo me- in cinque globetri, e rariffimi fon'o que' vafellini, ne' quaii non ne pofl'a pafl'are che 11110, 0 due. II fangue venofo nel galore non difi‘erifce dall' arteriofo. ESPERIENZA CXVIIL Giorni Ire, e.ore quattroc Ste cinque 11011.1 0 no ne‘ vafi pit: dilicati. [l more nella dimlole fi fa molto MJUW mm pigcoli. . Sulle due arterie fono comparite due vene, i cui tromch; oceupano una porzione de‘ tronchi arteriofi. Un' edem, che co' {uoi rami ferpeggi {u quelli di una quercia, eche col tronco dxlcenda per il pedale di lei, pub in certo mode rag. Prefemar 19 due vene, che coprono in parre 16 due arterieo Le ultime fila di guei‘re vane parts traggono oriuine dalla air. conferenza, e pane dalle ultime diramationi arteriofe, fenza faPCI-fi come fia nato 1' imboccamento delle vecchie axwie LE vene f‘oprappofle alle arterie 1e coprono in modo , che pih non fe ne veggono i tronchi, nr} buona parte de' xami. Onde per efaminare i1 fangue delle arterie non fi pub pih ricorrere , che a qualc‘ne ramo, e ai ramufcelli. Nei rami 5.1 movimemo del fangue e ph‘: celere nella fifiole , che nella diafioiemia la difeguaglianza di celerité fi perde ne' rzmufcelli . Le due vene che vanno a fcaricarfi verfo 1e firemith del puicino (Ejjaer. CXK), fono cilindriche, ed in quefie fi muove il fangue equabilmente: ma Faltre due, Che copron 1e arterie, non hanno tal figura, che ne‘ pezzi comprcfi tra ramo: e ramo; ed in effe i1 fangue va d' un paflb ineguale, acce- con le puove veneq lerandolo ove p10. {1 avvicinano a1 cuore. rubicondo, né fpogliafi d3! tuttO nella fixiole di quefio c010: re, fe non fe ove comincia a farfi dell' arrefio nc‘ vafi pit: V Sonofi H 3 (23.19111 |