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Show ra di quefii animali, Che tutti erano a fangue fwd/i0, e quella dell' Uomo, e degli animali a zmgufi caldo (g). Vedeva, Che i1 cuore degli animali di freddo fangue feguira a battere per molte, e molte ore dopo che é fiato firappato mente era fiato piil volte , non fenza forprefa, tcfiimone oculare della refiaurazionc del circa. 10, dopoldi averlo tenuto {ofpefo per quafi un giorno (Di/fi'rt. Prim. 56%. Second). 7 dal pettp. Ammirava la Vitalit‘a, che confer- Quefle particolarith, che né anche per ombra fi ravvifano negli animali a fangue caldo, vano aléuni di em dopo la privazione di quefi1 a me pareva che {nervaf'fero alcun poco 1' ar- organo (Di err. Tcrz. Sex. ‘Qm'm‘. ). Sapeva. gomento analogico, ed io avrei anzi bramato per pratica i1 privilegio Che hanno di peter Vivere tutta la fredda fiagione, e buona pezza eziandio'della calda fenza prender cibo di forta alcuna. Non Poteva faziarmi dall'ammimre ulteriori prove, onde avvalorarlo, fapcndofi' come facilmente poiTa indurre in errore, quando non é fofienuto, Che da pochi rapporti. Riflettevaz che quefie prove, [6: put vi erano , la coflzmza del circolo, a difpetto dclla privazione del cervello, o della recifione del capo non fi potevano rifcontrar meglio, Che efami- (Dflw. Tcrz. Sez. (Quart. c Comm). Finalmen~ caldo. Imperocché fe una fola fpezie di quefii m.mw*mm 2,- ;; aml," , ,. _. w. .-,...- (‘1) Le rape, 1 rofpi, 1e filamandrc, i ramarri, le lu- ce"?; 1'3, 01191111113 I: bifcie , lc vipers, i pelhi a fcaglie , e finyh chmmnfi Lia'NaturaIilfi mfimali a fnguefrmido, per- chc coral Hmdo in low non 6‘. meme, 0 quafinicnte Diilcal- d0 d611, MmOGfEm, 0 dell' acqua, in cui ViVJflO. All' oppofifo PCYRPPUFIIO dril' Uomo, di una ferie prom) che infinita d1 qpadrupedl , dcgli uccelli ,ec. , iquali percib fi appellano (mi.mfll‘ ‘1 ["3119 mldo. L' uno, e 1' altro comprovafi coi ter- "193133", Che immerfi n01 vivo fangue , 0 {19113 bocca degli .ammnlll‘ a {angue ireddo, poco, 0 nulla fl eihltano , quando Immem nel vivo fangue, 0 nclla bocca dculi animali amn- gue caldo, per lo pit: fi levano in alto nozabilmentc. nando la circolazione in un animale a fangue manifefiata mi avefi‘e quell' identith di fencmeni, Che crano fiati da mg ()ffervati nel fangue de' ramarri, delle rane, delle lucerte, del- le falamandre, allora lafciato da parte qualunque fcrupolo poteva con ficurezza applicarli al rimanente degli animali a fangue caldo, 6 confeguentemente a112, fpezie umana. Se poi accaJ B 2 de- |