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Show mi???" 114 {(9.99 E Role (‘1 vifibiliffimo per xmbcvn'fi di un color di ruggine, che tira a1 roflb. Le fue vibrazioni non pofTono effere pih fre~ quenti . Il fangue circola a fpinte, facendo nella fiflole un cortiffimo tratto di firada , e foffermandofi nella diaflole. Non ancor paifati quindici minuti lafcia 11 were dibata (ere, e 1' arrefiamento del fangue ne' vafi é univerfale. Em ne rimangono pieni, e le molecole, che lo compongono, fo~ no gié globofe, e di quel diametro , che hanno depo di aver perfettamente acquifiato i1 color roffo. Nata un' accidentale rottura in un vafo, qulunque €in 1321, ed in qualunque parte di effo, i1 fangue ne efce, e nell‘ accumularfi attorno alla ferita fi tinge in roffigno. Prima dell' ore quaranta non mi é fiato poffibile di VE~ der la circolazione . ESPERIENZA CXVL‘ Ia circonferenza. I canaletti, imboxandufi in altri maggiori, c quefli in maggiori ancora, formano 16 due wens, i1 movimento delle quali (‘3 per 10 meno doppio di quello de‘ canaletti. Non tutte per?) le mmificazioni dzlle due arterie fifpiry gono fino alla circonferenza, ma parecchie di eff: prima d1 giugnervi danno volta, c cosi trafmumndofi in vene ritornano a1 cuore. Il fangue nelle due arterie fi muove a fpinte, facendo nella fifiole del cuore un tratto di cammino men corto, che nell‘ antecedente fperieuza, ma foffermandofi fecondo i1 folito nella diaflole, e {010 tomando ad andare avmnti nella fi- fiole fuifeguente. Quando va avanti, quella porzione d‘ impul- f0,cheha nel tronco, non la fininuif‘e n:' rami, e nelle r11- mificazioni, che metton capo nella circons'erenza; ma lafminuiihe bene all' entrar nell' altre ramificuioni arteriofe, Che non giungono fino ails: circonferenza, anLi innoltrandofi in 21'- fe perde ogn1 impero, divemando i1 fuo moto equabile, ma Giomi due, e ore quattro. lentiifimo. In queifi fini arteriofi, e prmcipii venofi fi pub SM cingue uova . dire che fia equabilith di moto nel fungus. All' cflremitfl de‘ vaIi arteriofi, e venofi appare i1 fangue BAtte 11 cuore frequentiffimamente. Ei rifiede quafi nel mezzo di un circolo, alla cui circonferenza terminano i vafi arteriofi. In quefla circonferenza adunque s' imboccano le ramificazioni delle due arterie, e il loro fangue dopO di aveme fcorfa una porzione pm, 0 meme lunga, retrocede ver~ f0 H were per fortiliffimi canaletti venofi continovati fino al- la cir- gialliccio rugginofo, nel mezzo rugginofo roliigno, e rafente i1 cuore romgno afl'atto. Non ho potuto occorgermi di verun moto intefiino, o vertiginofo ne' globctti del fangue. |