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Show @115." 69 )3ng m ESPERIENZA XLVII. SEZIONE SECONDA. , . Efpenenza antecedenre fu intraprefa, Ianguente 1:! Cir c.01azxonc. Ma poteva effere , che effendo veloci fiima, c: che 1n confeguenza correndo impetuofamente i globet ti per 51 fam canal: angulofi, e curvi, 1a cofa procedeffe diverfa- mime. E perb era doverofo i1 ripeterla anche in quefia ipo» {611. Ma 1' efito non fu diverfo. ESPERIENZA XLVIII. Su fii lucertol'e , e vinyls: ramarri. DE‘ FENOMENI DELLA CIRCOLAZIONE OSSERVATA NE‘ VASI MINIMI ARTERIOSI, E VENOSI. ESPERIENZA XLIX. A borfetta del ficlc nelle falamandre acquajuolc raflbmiglia ad un piccol uovo, Che abbia 1' an- Q: ~ {(4% $010 acuto piegato 1111 fegato, e 1'ottufo ne11a par- ("4% re contraria. D' ordinario é piena di fiele, e per cflbre di un verdc modefiimmo non fi poffono V/Eder me- -k&w3uvv MW" 1' D Ue co fe prefl a mdaga ' ‘ re mtom o a1 Ioro fangue. If um glio fu di lei i vafetti fanguigni. Sono cinque, due arre- h ric, e tre vene. Una delle arterie va dirittamentc dall' ana . n3, fe nelle plegature, e negli angoli delle arterie 11 a. may . , amen to nel undo ' .- I ' altra, fe qum ' ' Iglob ' emh fogu gxacc1ono a moto rocatorio, o ingefliuog Ma non feppi £21615 {gopmc né 1' uno, :16: 1' altro. 3010 acuto quafi fine a11' Ottufog e 1‘ altra Che é um p01 mi~ more quafi fubito fa due rami, 1' un de' quali term addictro 1an {0110, e 1' aim-o continua il camznino fino 311‘ angolo ot- tufi). Dalle due arteriuzzc germoglia um mano di ramofceI-a 1i dividentifi, e fuddividcntifi fenza fine. SL111c prime 1' 0c~ ch10 vi 1"! perdc, non fapcndo tener dietro a un [aberinto <15 tuIi diramazioni, nm in progrefib 1e dii1ingue quanto 133113, c: 13 accorge, chc danno origine a tre vene, 1e quali (11 mn- no in mano, che (1111' ottufo della borfetta 11 accoi'canonfl' axcuto fi fanno via via p111 groffetze per 1‘ imboccamemo di varj ramiccHi, Che vi fcaricano 11 fangue. 11 more del1e arrexie em rapidif‘finm, fcnza. pert; chc 10. to {of- E 3 |