OCR Text |
Show fucccde L1 cofa :1 rovef-uo , concioffiaché i1 cuore deIIc rang {Otto afpetto di girini non rimme mai fpoglinto di fangue, come ho gill mofirato, ma bensi ne rimane fpogliato quando 1e iiefle rane crefciute {one in eta ,_ com: aveva provato 1'Hal- ler, e come ho veduro i0 pure. Tanto cgli é vero, che in rccidaii nelio fiato di contr 5. 6. 7. 8. 9. 10.). Non ne vicne perb da queiio, che 1' aorta comrma rc~ iii neceiTarimnente priva di qualunque liquors: é anzi pih Che probabile, che quel poao di cavitli, che le rimane neiia con- errore, {2 Ci lafciamo fcappar di mane i1 preziofo filo dell' trazione, (giacché emmi fembrato Che mm H refiringa mai mmo, ch: 1e interne pareti nrrivino a tomatfi) ii: riempiuto dalla Iinfa invifibile, in cui nuotano i globetri fimguigui, Efpericnza . giacché Ia prefenza della linfa ne' vafi delle falamandre é cerr Fifica i raziocinii in apparenza i pih giuiii poi‘fono indurci in I V. Omunementc vicne fiabilito dai Fifioiogi che lc arterie rimangono piene di fangue non folo quando fi dilatano, ma anchc quando fi riflringono, appoggiati iingolarmentc a1 faci- lc efperimento di un' arteria vulnerata, che fubito fpiccia fatigue, 0 fi ferifca nella diafiole, ovvero nella fii'tole. La tefiimonianza dell' occhio fenza offender punto le arterie mi ha viammaggiormente convinto in tal verité (Efp.Iz.14.15.2i.26.45.133.i57.). tiffima, come vedrafli pifi abbafi'o. C091 da um. linili analoga congettum con foiido ibndamento il Fifiologo di Berna, che riempiti ficno que‘ vafi arteriofi neile rane da qualchc tempo digiunc, ciic {one a giudizio dell' occhio o privi in turto, o maifimamente di ihiigue. V. MmelTo dai pih de‘ Fifiologi, chc 1' onda {anguigna p0. fieriormente cacciara dal cuore corra {empre piii forte dell‘ onda antecedentemente caccrata, ii inferiva che i1 moto Una {01:1 eccezione mi fomminifira 1' aorta immediata a1 cuo- re nelle falamandre. Non parlo dell' aorta immediata :11 mo- dcl fangue ne‘ vafi arteriofi non doveva efferc equabile, ma re nelie rane, nelle lucertole, e ne'ramarri, che non éfpe- piii veloce nella fiiiole del cuore, Che nella diafiole. Ma cc» rabile per 1' opacitz‘i delle membrane vedere i1 more dzl {am guc caccimo in queflo gran tubo dalla potenza dcl cuore. Quaiora pcrmnto 1' aorta deiie falamandrc fi dilata, riempiefi ml pretefa difiiguaglianza di moto non andava d' accordo con i" equabilite‘i dcl correre offervata gii da alcuni nel fangue tutta di fangue, e quando ii rifirigne, ne ritienc una piccola quantitil, purchc‘ i1 circolo fia in pieniflimo vigore, alrrimem ti f2 ne fpoglia totalincnte, come appare dall'eiirema fua pal»- lidcua, e dal niun fanguc, Che efce dail‘ aorta tagliam, fc rc-- l‘q-A"-‘~¥~73mm y» -. -, , ' m" «J; raw-i‘munaLa . dclle arteric meiemeriche dcllc rane. Non ci voleva meno dcli' infpezione-oculare in tune i1 giro delle arterie, cominciando daI cuore, e progredendo fino aI terminar delle medefime, per mettere in chiaro la diverfitb. dci movimcmi del fangue ne' diverfi fiti dell: arterie. L Prcn~ |