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Show , W" C no law oié'fl III )i'fi-W‘ E ESPERIENZA CXI. I Ella cava inferiore s' imboccano ,l come (‘2 detto, moltifL fime vene.‘ Alcurie fono di fufficiente grollezza, ma alv tre efiliflime, afrome almeno dcl loro tronco. Tali fono quattro ramicelli neller falamandre feminine, ,clie fi fpiccano dall' ovaja finillra, e che con ditczioni tra, loro prefloche‘ pa- mllele llanno a metter dentro al gran tronco venofo. Il lume di due ramicelli‘ fembrommi ellbre una fedicefima ‘parte del lume della cava_ inferiore,‘ confiderata. nel fito dove s‘ inferiIEOno. Il terzo ramicello é anche minors, e pill allai ll ESPERIENZA CXII. U la fuperficie dell' aorta contigua 31 more rifcontranfi pill ramificazioni venofe, fpeflo di un fol globetto, le quali fl pnifcono a un piccolilfimo Ironco comune, che viene gill per 1' aorta, piegando obliquameme fu lei. Hanno cib di particolare tal'venuzza, e le fue ramificazioni, che il mo» to del fatigue {am a piccole ondicelle interrotte, e l' interru- zione accade a xovefcio di quanto fi offerva nel fangue arte- riofo. Ad ogni dilatazione pertanto dell‘ aorta i1 fatigue della rcnuzza, e delle foe diramazioni fi fofferma, e ad ogni con- quarto, parendomi~ il fuo lume cento venti volte all' incirca trazione {1 metre in moto, pallando allora xapidameme dalle Pill piccolo di quello, della eava. diramazioni a1 piccol tronco. Ne' mafclii non mancano, fimili vafetti derivanti, alme-, no taluno, dalla regione dei teflicoli, uno, de'quali é ficura- meme ‘di, egual piccolezza, che il quarto nelle femmine. La velociré. del fatigue in‘ quefii vafellini é ugualiffima a quella ESPERIENZA CXIII. Sn due falzzmandre. del fatigue della cava, né fi fminuifce punto in quel che il fatigue entra, in lei, non ollante che la medefima. faccia con qualche ramufeello, un angolo di ottanta e pill gradi. Accrefceva, 0 fininuiva l' angolo a mio piacimento col muovere foavemente le parri, a cui erano artaccati i ramu- rezione di lei vedefi, ehe dopo di effer giunta alle radici dell‘ aorta s' inferifce in uno de' tronchi della cava fuperiore. I! fcelli. Faceva_ adunque, che l' angolo ora divenilfe‘ acuto, on punto dell'inferzione e in poehilfima dillanza dal cuore. Agui- rem), 0m ottufo. Nell' attuale operazione nafeeva del‘ turba- zando adunque ben bene le ciglia fcorgcli la venina cacciarc mento nel moto del fangue,ina poco dopo ricompariva la pri{lina vel0cit2‘1: dal che feorgevafi, che la qualitéz dell' angolo, fia retro, fia acuto, fia ottufo, non é atta per verun conto ad‘ alterare la velocit‘a del fangue. ES" il fangue dentro al gran tronco, il quail fangue dalla fpmta, SCoperto iI progreffo di quefla venina volli indagar la fua fine. Lo ghe ottenni agevolmente, giacché feguendo la di- she riceve nel contrarfi dell'aorra, (i {a largo, e [i avanza at- uaverfo dell' aluo fungus, di che é pleno ello Ignco: e il get- |