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Show 3,." ‘I' I It ventati a quella casa, ella non e pero caduta; percioc he era fondata sopra la solida rocea. Ma, chiunque ode queste parole e non 1e mette ad effetto, sara assomigliato ad un uomo pazzo' i1 quale ha edificata la sua casa sopra 1a rena, e quando 1;; pioggia e caduta, e sono venuti ‘1' torrenti, ed i venti hanno sofiiato, e si sono avventati a quella casa, ella e caduta, e la sua. ruina é stata grande, x L mama: m3: CAPO VII. Or quando i1 buon Gesh ebbe terminati questi ragionamenti, egli getto lo sguardo sulle turbo, e loro disse ; guardate; voi udite avete le oose su cui Io vi ho ammaestrate pria che me me ascendi a1 mio Padre ; percio colui che ricordasi di questi mlei insegnamenti, 8 1i mette in pratica, I0 10 risuseitero si, nell' ultimo giorno. Ed avvenne che quando Gesii ebbe delete queste parole, ei si avvidde che ve ne erano taluni fra ess1 1 quali si meravigliavano, e si stupivano s11 cio che Esso volesse dire spettante 1a legge di Moise, pero che non capivano essi il detto, cioé che le cose antiehe non erano piil adattate, e cosi che ogni cosa era diventata novella. Ed egh loro disse, non volervi meravigliare di che Io vi dissi, che le cose anziane non erano piiJ. del giorno, e che tutte 1e cose eransi fatte novelle. Osservate Io ve lo dichiaro, che gia venne adempita la legge stata data a Moise. Osservate; Io sono si quel desso che diedi 1a legge, ed Io s1, sono que1 desso che fece un patto col popol mio Israel ; percio, la legge o adempluta in me, poiché Io venni ad adempire la legge, pereio essa ha i1 suo fine. Osserva'oe : Io non distruggo i PI‘O' fet1,poiché Si, tutto cib che non venne adempito in me, in verita, Io ve lo dichiaro, verra adempito. E perche Io vi duel-che le vecchie cose eransi passate di giorno, Io non vog110 distruggere quel tanto che fu detto spettante cio che dee IL LIBRO DI NEFL 477 GM avvenne poscia che quando Gesh ebbe (latte queste parole, ei disse ai dodici che Ei avevasi eletti ; voi ne siete i miei discepoli; e voi ne siete una luce a cotesta gente, che forma un rimasuglio del casato di Josef. E guardate, questa éla terra di vostra eredita ; ed il Padre 1' ha data a voi. Non époi a veruna epoca fissa che il Padre m' abbia dato ordine di palesarlo ai confratelli vostri a Gerusalemme ,' e neppure non ‘e a veruna fissa epoca che i1 Padre m' abbia comandato di clichiarare loro spettante 1e altre tribl‘i del casato' (1' Israel, le quali i1 Padre ha condotte via fuori dal territorio. Questo bensi ordinommi i1 Padre ; che Io Ioro nunciassi qualmente 10 he altre pecore, che non sono di cotesto ovile; quelle pure Io deggio condurre meoo, ed esse baderanno alla voce mia; e vi ci sara un sol ovile, ed un sol pastore. Ora poi a causa della durezza dell' orgoglioso pensare, ed incredulita, essi non intesero rettamente la voee mia : percio mi venne ordinato di nullo piii dire del Padre a loro spettante quello. Ma in verita, Io ve lo dichiaro ,' che il Padre mi ha comandato, 6 ve lo dico si Io, che voi ne veniste divisi da seco loro atteso 1e loro nequizie ; percio, egli e a motivo di loro nequizie che essi nullo ne sanno su di voi altri. Ed in verita Io vi ripeto si, che 1e altre tribii furono dal Padre separate, via da con 6351; 6d 23 per motivo della iniquita loro, che essi ne sanno nulla su quelli. Ed in verita, Io vi dico, che voi siete quelli di cui Io dichiarai :--Io ho altre pecore le quali non sono di cotesto ovile; quelle Io deggio pure menarmi seco, ed esse baderanno alla voce mia ,- e vi sara soltanto un sol ovile, ed un solo custode. Ed essi non mi capirono, poiche essi s' imagin- avano che si trattava dei Gentili; percioche essi non capimuo che i Gentili verrebbero convertiti per via del loro pre~ dicare; ed essi non mi capivano quando Io dissi-essi udranno 1a voce mia; ed essi non m' intendevano quando d1§SicheiGenti1L in nessun tempo, ascolterebbero la voce Ima; che I0 non mi sarei ad essi reso palese, tranne per Opera del Spirito Santo. Ma guardate, voi m' avete Si, e v'eduto ed intesa la voce mia ,' e voi siete 1e mie pecore, e voi Poiché ecco, i1 patto che Io feei 0011a. gente mia Slete sl annoverati fra quelli che il Padre mi ha dati. Ed in non e miseramente compiuto; ma 1a. legge che venue a Moisé "ma, in verita, Io vi dico, Si che Io ho altre pecore, 1e data, finlsce, termina in me. Osservate ; Io sono la legge, e la luce ; guardate verso me, perseverate fino alla fine, 6 Vi: vrete ;.perb che, a colui che, si, persevera fin alla fine, 10 311 rltorio di Gerusalemme; neppure in verune parti del terri- aver \Ioco. daro‘vrca eterna. Osservate, Io vi ho dati i comandamentl; Permo serbate i miei comandamenti. E questa e la legge, ed 1 PI‘Ofetl, e cotesti in verita diedero testimonianza su cli me- w. 1L LIBRO DI NEL‘I. mEllwill 2""ruling, 476 la sua casa sopra la roccia: e, quando a caduta la piogcria 9. son venuti i torrenti, ed i venti hanno soffiato, e si sonoo iv WW? 3 <4: I k ' 4-1 ll] wlflflf ."(hn.I\ q'uali non sono di cotesto territorio; e neppure del ter- tOI‘iO all' intorno, ove Io sono stato a ministrare. Percioché fluelle di cui IO parlo, sono Si quelle che finqua non 11311110 Intesa la voce lnia ; e neppure mi 50110 Io finora verunamente Palesato ad esse loro. Ma Io ho ricevuto un gran OI‘CliDe (131 Padre, accioche 10 mi rechi fra di loro, ed a. do che esse as- #45? KUKMWHi'RVI/EPRD‘wa ' wwwrwww'it‘mfl' , J ‘ |