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Show IL LIBRO DI HELAMAN. 1L LIBRO D1 HELAMAN. poscia esso ve lo confessera, c 11011 nieghera di pin 1‘ aver eommesso tale 01nicida. Ed egli poi vi (lira, qualmente Io Nefi, ne sapevo 1111110 spettante 1' afl'are, ad eeeezione (1i quanto aceordato 111i venne saperne dalla possanza di Dio. E cosi in allora voi il saprete che I0 some 1111 uomo onorato e che 10 vi fui mandate da Dio. ' Ed avvenne che essi andarone e fecero esatta mente come Nefi loro aveva detto. Ed 0000, 1e parole da esso lui dette erano, si, veritiere ; poiche, d" aceerdo colle parole, esso, Diego,- 0 d' aecordo colle parole esso pure confes so. E cesl ei fu eondotte a provare qualmente egli medesime, si, 11' era il vero assassino, e cosi 1i einque vennero posti in liberta, come pure il venne Nefi pesto. E ve ne furono varii fra li Nefiti i quali prestarono fede alle parole di Nefi ; e ve 110 furono taluni eziandio, i quali credettero, a motive dell' attestare dei einque, poiche questi si erano convertiti staudo 1n eareere. Ora poi ve ne furono tra la gente che dissero che Nefi era un profeta; e furonvene taluni, iquali aggiuns ere badate egli e 1111 Die, poiche se egli non fosse un Die, ei non potrebbe eonoscere alquanto s11 tutto. Poiehe eeeo, ei ci ha palesati li segreti (lei cuori nestri, e pure ci ha dette altre cose ; e Si che esse ei ha fatto conoscere i1 vero assass'ino del nostro supremo giudiee. Ed avvenne che vi sorse una eontesa fra quella gentea v! I "to; ; 3,11. tal punto che si separarono di (11131 e di 11, ed andaro nscne p01 fatti loro, laseiando solo Nefi, mentre che in prime 6880 se me runaneva in piedi fra mezzo ad essi tutti. Ed avvenn e che Nefi prose la direzione della easa sua,1neditan do sulle cose che il Signore gli aveva fatte conoseere. E suecedette mentre e1 se ne stava eesi fraisuoi pensieri,-sentendo si molto tristo a motive della inalvagita della geute dei Nefiti, e delle loro opere secrete, a1 bujo, e (lei loro assassi11ii,e delle ladronerie, e d' ogni sorta d' iniqui tik-ecco, 1111a voce, mentre egli cosi meditava nel sue core, venue a lui, dieente ; benedetto sei tu, 0 Nefi, per quelle eose che tu hai fatte; pelche Io mi sono accorto qualmente tu hai palesata a cotesta gente senzamai cessare, 1a parola qualm ente Io te la (HediE tu 11011 t1 sei spaventato di essi loro, 6 non hai cercato onde eonservare la propria tua vita, ma hai eercata la velou'fil: 111111, e di serbare i miei eomandamenti. Ora poi siccom e tu facestrquanto sovra con tanta assidua perseveranza , eece, 10 t1 vogllo' per sempre benedire : ed Io ti fare potent e in pm‘Ol‘3 ed 111 axiom, in fede ed in opere : si, appun to che Oglli 005" venglu fatta per te in conformita eolla tua parole, poiehe tu nullo chiederai di opposto al velere mio. Osserva. tn sci 427 Nefi, ed Io son Iddio ! Osserva ; Io ti diehiaro al eospetto deimiei angioli, che tu avrai possanm su di eetesta gente, ed aifliggerai, colpirai 1a terra di earestia, 0 con pestilenze, e rovina, conforme alla malvagita di questa gente. Osserva ; lo ti do petere, e tutto eio cl1' avrai legato in terra, sara legato nei cieli, e tutto cio el1e avrai sciolto in term, sari}, pure seiolte 11ei Cieli, e cosi tu avrai potere s11 cotesta gente. In questa guisa, se tu dieesti di questo tempio, verra a fen- dersi in due, da cima a fondo, cio avra 1000. E se tu dici a questa montagna, sii tu abbassata, e diventi quale pianura, cio sifara. E bada, se tu fosti per dire, che Dio percuoti questa gente, eio sara fatto. Ed era vedi Io ti impongo di andare a diehiarare a cotesta gente che cosi dice il Signore Iddie, che e 1' Omnipotente ;- ameno che voi Vi pentiate voi verrete percossi, 81 fine a totale rovina! Ed 6000, era poi suceedette che quando il Signore ebbe dette queste parole a Nefi, questi Si arresto, e 11011 continue piu sua strada a direzione di casa, ma sl se me tomb alle moltitudini che erano sparse qui e 11 sulla faeeia della terra, e principio a palesare ad esse 1a parola del Signore, qualmente eragli stata communicata spettante 1a loro destruziene, se non si pentivano. Ora eeeo che essi rimane- vane induriti di core, e non badarono punto no poeo alla parole del Signore, nonostante quel gran 111iracolo che Nefi aveva operato coll' annunziar loro la meite del supremo giudice; che pereio Nefi loro diehiaro la parola del Signore, (licendo : eecetto che vi pentiate, eesi dice il Signore, voi sl, sarete colpiti a totale destruzione. Ed avvenne ehe lerehe Nefi ebbe dichiarata loro la parola, eeeo, tuttavia essi contlnuavano duri di cuore, e non volevane badare ai detti suei ; eppereio essi il beffeggiavano, e vollero afferrarlo onde poterlo gettare in eareere. Ma eceo ; i1 potere di Dio stava seco lui, ed essi n01 poterono afferrare onde porrle in careere, poiche egli fu rapito 311 (1211 spirito, e recato via (la fra mezzo ad eSSi. . Ed avvenne che eosi sorretto dal spirito, esse ando oltre (la moltitudini a 111oltitudi11i, palesando la parela di Dio, si line a che esso l' ebbe palesata a tutti, communicatala a tutte 19 genti. Ed arrive che essi rifiutarono di bad-are ai detti {"10}; 8 vi furono risse a tanto che essi si divisero fra (li loro 1L1 fazieni, e principiarono ad uceidersi 1i uni li altri eella Siliula. E eesl fini l' auno settantuno del regno dei Giudici 811113011010 di Nefi. XXIII E5 3171/ El? \W'l/ °£ Rima! "12' . 426 |