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Show ~. n; LIBRO DI NE'FI. ii. LIBRO Di NEH. osse cittii, onde eosi eelare le loro nequizio ed zibbominazio ni dal vise mio, ehe cosi 11011 mi vi si ofi‘riese iiiquiorment e ,3 H‘ l ii t 1 5 del re di Jacob, a motivo (lei peceuti e delle mulmgitu Ioro; l ‘3' '1; V '1‘" V' U davante il sangue dei profeti, no dei santi a. (letriiiieiito di essi loro. E vedete ; Io ho voluto Che fosse di foco bruciam quella vasta cittz‘t Jaeobugath, la quule era {ibitata dulla "entc ‘ 'nu-v "z't' o : ed crane, si queste piii nefimde delle malvugitu di tutto quanto 1' orbe terrestre! E 0i?) prendendo in conto tutti iloro nascosti omieidii, e le loro cospimzioni; poiclié ben il furon essi ehe distrussero la pace dellu gente mizi ed il. retto governo del territorio ,' 0 per quello [0 il volli clie essi l'ossero abbruociati, onde cosi tormeli viu dulla min presenza, eche il sangue delli profeti, e (lei seinti 11011 mi vi si oifi‘isse Vieppiil innanzi a dunno loro. E vodoto lu cittii di Lumen, e la eittii di J0511, e lit eittit di Grad, e la cittz‘t di Kishkumen, lo le ho fatte abbruceiare, si 001 foco, e pure 1 loro abitanti, a considemzione della loro nequizia nell' espellerne‘via li profeti, e nel lapidure coloro i quali 10 vi Ci mandai a palesar loro sulle loro abbominazioni ed iniquith; e visto ehe essi xi, li scacciaro tutti quanti Via, G ehe non vi em una sola persona. dabbene fra ossi, Io Ci inviai giii i1 fooo Ollde distruggerli, affinche le 101‘0 nequizie ed abbominugioni fossero celate cosi dul Vise mio, 6 Che i1 sangue dei profeti e dei santi, i quali Io inviuti uvevami fra di essi, non venisse a gridare, a. sollevarsi verso me dalla term al loro scapito; 0d lo 110 aecagionate molte somme rovine, gran malauni, a questo territorio, ed a coteSta gente per motivo delle loro nefanditi}, delle loro abbominazioni. Ah ! voi tutti, i quali risparmiati ne foste, perché VOi Si era"ute vieppiu dabbene di essi, 11011 ve ne volete voi orafar ritorno a me e pentirvene dei peecati vostri, e convertirvi, a at che I0 vi risani‘! Si; in veritix Io ve 10 dico; se voi 11 volete venirvene a me, n' avrete vita eterna ! Osservate: i1 braccio mio misericordioso e steso a direzione vestra; e quegli Che Ci vuolo venire, Io il ricevero 5 e benedetti ne $0110 coloro Che vengono a me. Badute, Io some Gesii Cristo, i1 Figliuolo di D10. Io creai cieli e la term, e tutto l' esercitv di quelli. Io me ue stavo col Padre infino dal principio. JO ci sono nel Padre, ed il Padre e in me; ed il Padre ha in me vuto,ad essi 110 I0 data facoltz‘i onde diventare figli d' Iddio ; ed appunto consimilmente fare Io per tutti coloro ehe crede ranno nel mio nome; poiche ecco, la redenzione so no Vlene per via mia, e la legge di Moise a compiuta com me. Io ne 30110 la luce e la Vita del mondo. Io some 1' Alfa 1' Omega, i1 principio e la fine : il primo e 1' ultimo. E voi non mi ofi'rirete Vieppiii il sangue versato; si, verranno rigettati (la banda 1i vostri sagrifieii e le ofirande abbrucciate, 1i olocausti, poiché Io ricuso di piii aocoglierei vostri sagrifici, ed i vostri olocausti ; e voi m' offrirete quale saera offerta i1 cuor rotto, (umile,) e 10 spirito contrito. E colui Che se me viene a me col cor rotto, ed un contrito spirito, quegli vorrb Io ben battezzare con foco e 001 Spirito Santo, appunto come i Lamaniti,-- visto la. fede loro in me all' epoca della loro conversione--ne furono battezzati col fuoco 6 col Santo Spirito, ed essi n01 seppero. Guardate ehe Io sono venuto nel mondo per recare ridenzione al mondo, onde salvare i1 mondo dul peccato; laonde colui ehe si pente e viensene a me qual, tul piccol fanciullo, Io il ricevro, conciosiacosache di tali e il regno (lei cieli, rii Dio. Percioche, per eotali Io ho data la vita mitt, e la ho di novo tolta su ; percib pentitevi, e venite a me, voi confiui Ely futte abbissare, 6 Vi Ci misi colli e valli a vece, in loro site ed Io ho sotterrati nelle profonditu della term li ubitzmti (1i giorificato i1 Nome suo. Io me no venni {Ll mioi, ma i miei non mi vollero ricevere. E 10 Scritture spettanti alla venutu min sonosi compite. A tutti quelli poi che mi hanno rice- del mondo, e siate salvi I :.‘_ XXI/Irwin; f$\\W/2N\l'll%! ‘ viii" 'la‘ I dunno loro. E budnte; lo oittit di Gzidizmdi, e di Gmliomnéfi e di Jacob, e di Gimgimno, Si tutte coteste cittz‘t Io 1e ho) 465 01" guardate : avvenne Che tutta la gente della term udirono cotalidetti, ene diedero attestato su essi. E dope cotali detti fuvvi un silenzio nel territorio pello spazio di molte ore ; poiché, Si vasta ne fu la sorpresa dell-a. gente Che essa cessb di dolersi e di gridare querulosamente a motive dei pareriti Stati loro trucidati ; percib vi oi fu silenzio nel territorio 1ntéfI‘O pello spazio di molte ore. Ed avvenne che vi Ci venne d1 novo una voee a1 popolo,-e tutto i1 popolo l' intese, e ne fece testimonianza su essa,--dicendo ; O voi gentl d1 coteste vaste citth 1e quali sono cadute, ehe ne siete i descendenti da, Jacob, si, ehe siete del casato (1' Israel, quante flute vi he 10 ~raiccolte come la gallina Si raceoglie i suoi piccini pulcini sotto 16 Sue ale, e Vi ho nudrite. Ed anco ; quante volte non avrei 1'0 amato di riunirvi assieme qualmente la. gallina raccogliesi llPulcini suoi sotto l' ali sue; Si, O voi genti della case (1' Israel, voi che siete decadute; si, O voi genti del casato (1' Israel, voi ehe abitate in Jerusalem, come pure voi Che siete (lecadute; 31; ah, quante volte e quanta V' avrei Io .voluto rlumre come 1a gallina ruinisce li suoi teneri pulcml, e v.01 1101Pel‘metteste ! O voi casato (1' Israel, i1 quale Io ho ris~ " H." Nww trike fl}: naziono loro dul cospetto mio, a 0i?) 0110 i1 sanguo deqli profeti e dei sunti 11011 mi si vi presentasso di piii innanzipu . t H ..I‘" 464 |