OCR Text |
Show presi i1 resto, (3 1i unii coi miei giovanotti Ammoniti, a pre- necessario per noi (1i torre su quelle provvigioni ed inviarle "_‘\ Y! ‘3 .I.‘" 378 II; Limo D" ALMA. HiIIIO i1 nostm (amino di nova verso 1a citth di J lida. Ed um avvcnne che I 0 ebbi una epistola da. Ammoron, i1 aJudea, e 1i nostri prigionieri a1 territorio di Zarahemla. ebbe 1a citta (1i Antipm‘ah. Ma 10 inviai una lettera a1 ré nunciando, che certi eravamo 110i che 1e forze nostro erano ll\v*1rn| V IL|\ y ' I‘ bustevoli onde pigliare 121 cittfi di Antiparah a form; e che noi Ci saressimo giudicati p000 meglio che matti se cederessimo i nostri prigionieri per quella citth, e che noi non rimetteressimo i prigionieri che in cambio d' altri nostri. ea" i -52 Chi-31.. . Ed avvenne che pochi giorni dopo Gib, i Lamaniti principiarono a perdere ogni speranza di soccorso ; percib essi rimisero 1a cittii alle nostre mani; e 0081 noi ottenemmoi nostri propositi, ottenendo 1a citth Cumeni. Ma succedette che i nostri prigioni erano cotanto numerosi, che nonostante i1 gran numero di noi, venimmo obbligati ad adoperare ogni nostro sforzo per serbarli, ovvero di ammazzarne. Per?) che, essisiribellavano ad un tratto moltissimi assieme, e pugnavano con pietre, 6 con clave, 0 cosa, istromento qualvog- Ed Ammoron non consenti n, mia lettera, ei ricusava di liasi loro veniva alle mani, a tanto che cambinre i prigionieri; e percib 110i ci Inisimo all' 0pm Oilde assalire la citth di Antiparah. Ma la gente di Antiparah abbandonb Ia citti‘i, e fuggissene ad altre citth loro, ucciderne pit di due mila. di essi, poscia che essi si erano resiprigionieri di guerra; percib venne necessario per noi ditroncare loro la vita, ovvero di fare guardia. incessantemente su di essi Ia spada in mane, fino a1 territorio di Zarahemla; che pih 1e provigioni nostre appena. erano bastevoli pella gente nostra, malgrado tutte quelle che prese avevamo dai Lamaniti. Ed ora, in tali critiche circostanze, ei divenne un caso molto serio il determinare spettante cotesti prigionieri di guerra; nulladimeno, noi ci decisimo (1' inviarli giii nel territorio di Zarahemla ; percib scelsimo una porzione di nostre truppe, e confidammo a loro i nostri prigionieri, onde andarsene assieme nel territorio di Zarahemla tranquillamente. Ma avvenne i1 giorno appresso, i nostri soldati gih erano diritorno. Ed ora. vedete, noi non ci arrestammo a chie- che essi possedevano, oxide fortificarle; e 0051 la. cittba di it 379 Antiparah ci venue a mani nostre. E cosi terminb 1' anuata. vigesimo ottava del regno dei Giudici. Ed avvenne che sul principio dell' anno vigesimonono, noi ebbimo un rinforzo di provvigioni da bocca, ed eziandio un aumento pel nostro esercito ; si, dal territorio di Zamhemlah, e dal territorio delle vicinanze ; si, fine a, sei mila soldati, oltre a sessanta dei figliuoli dei Ammoniti, i quali vennero ad unirsi ai Ioro confratelli, mio picciolo drappello dei due mild. Ed ora osservate, noi eravamo forti, Si, e uoi avevamo anco ricevuti provigioni, viveri, in abbondanm. E succedette che era 11 desiderio nostro di azzuff'arci 0011' esercito che stava collocato a difesa della cittd Cumeni. Ed ora. badate, Io voglio provarvi qualmente noi ben ratto rius‘ cimmo nei nostri desiderii; Si, colle nostre valide forze, ovvero con parte di nostre valide forze, noi accercammo, di notte tempo, al bujo, 1a cittEL Cumeni, un pochetto primadel momento in cui essi riccvere dovevano una quantith di viveri. E succedette che noi ci campammo attorno della citth per molte Dotti ; ma ci addormentavano I'itti, 00116 spade nostre in mano sfodcmte, ed avevamo guardie, e scolte, cosi che i Lamaniti non ci potevano venire, arrivare addosso 1a notte ed ammuzzarci, 10 che essi tentarono (1i fare molte volte ; ma cotante flute che essi i1 cercarono, venne 11 sangue loro sparse. In fine 1 10m viveri giunsero, ed essi stamina per essere nella, notte introdotti loro Della cittade. E 1191, a vece di essere Lmnaniti, eravano Nefiti; epperciff presnno ed essi, e 1e loro provigioni! E malgmdo ch01 Lamaniti fossero cosi privati dci viveri 10rd, essi si risolvettern nullameno di dif'endern la propriu Citth : epperb divmmf‘ noi dovettimo dere loro notizie sui prigionieri : poiché ecco, i Lamaniti 0i erano addosso, ed i nostri ci giunsero ben opportunamente per salvarci dal soccombere per via di quelli. Percioché osservate, Ammoron aveva inviato un secondo rinforzo di viveri a sostegno loro, ed anco un ben numeroso esercito. _Ed avvenne che quei soldnti da noi mandati coi prigiomeri, ci giunsero addietro in ben Opportun tempo per nrrestarli precisamente allora che essi stavano per opprimerci . Ma badate, i1 piccolo drappello mio di due mila e sessanta, Pugnb Si disperatamente Che fattibile,' s1, essi furono fernii a1 cospetto dei Lamaniti, e cagionarono la, morte di tutti quelli che s' opposero ad essi,‘ e, giustamente quando i1 rlmasuglio dell' esercito nostro stavasene in procinto di cedere i1 terreno ai Lamaniti, ecco, questi duemila e sessanta furono fermi, colmi di coraggio: Si, ed essi obbedirono ed osseryarono adequatamente ogni parola di comando colla Inasmma precisione ; si, e fu fatto loro conforme alla fede "'1'"; ed In mi ricordai 10 parole che essi dissem avere if}; (' ré lorr), spiegando 0110 se 10 gli volessi liberare quei prigionieri di guerm che moi. presi avevamo, in allom ei Ci rimetter. 1L LIBRU D} ALMA. |