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Show 149 comandamenti del Signore, in ogni cosa Che ei ve 1' ha imposto ; e pure Io, me stesso, ho travagliato colle mie proprie mani a fine (1i servirvi, 6 Che voi non foste oppressi con taglie, tassagioni, 6 Che nullo accadessevi Che fosse doloroso a sopportarsi; e di tutte queste cose di cui Io ho fatta menzione, voi, voi stessi ne siete testimonii in cotesto giorno, Malgrado Cib, miei fratelli, Io non ho fatte queste 0058 a fine divantarmene; e neppure ve le ripeto Io ora 0nde con Ci?) farvi accusa veruna; ma bens‘i Io vi dico queste 0056, a Ci?) che voi possiate conoscere qualmente Io posse rispondere con coscienza pura in questo (1‘1 davante Dio. ECCOVi, Io dico a voi, Che non ostante Io dica a voi d' avere trascorsi li miei giorni a1 servirvi, Io non cerco a millantarmene, poiché 10 $0110 state unicamente nel servizio di Dio. Ed eCCCVi, 10 vi dico queste cose a Ci?) Che voi impariate sapienza; Che voi impariate qualmente quando voi state al servizio (lei vostri esseri consiinili, voi Siete unicamente al servizio del vestro Iddio. Eccovi, mi avete nominato il vostro r6; e, se lo, che 10 urccchic vostre accibché sentiate, 6 1i Cuori vostri affinché voichiamate i1 vostro ré, 111' affatico onde servirvi, non ne dovreste voi in allora travagliare onde servirvi l' uno l' altro‘? Ed osservate pure, se 10, il quale voi chiamate vostro ré, 0116 ha consumati li giorni suoi nel servizio vostro, e nullo di meno é stato a1 servizio di Dio, mi merito qualche ringraziamento da voi, O in allora quanto mai Vieppiii non dovete voi ringraziarne i1 vostro ré celeste 1 I0 il dico a voi, miei possiatu intendcre, 0 le Ineuti vostre afiinché 1i misteri di fratelli, Che se voi rendete ogni ringraziamento e lode qual- Dio \‘Cnghino palcsati ai vostri ocChi. I0 non vi ho imposto il venii'e qul aflinché 111i teniiate, e neppure Che Vi pensiate qualmente lo, da me stesso, sii pit‘i (1' un uomo mortale; niente acci?) le anime vostre vi capacitano, a quel Dio il quale lc quali lo dirbvvi in questo giorno ; pOiChC non \‘i ho lo comaudato accioché veniste sii quivi per trastullarvi colle parale lo quali Io din), ma a Ci?) Che voi mi badiate, ed apriate Vlacreati, ed ha mantenuti e conservativi, ed ha fatto Che Imich‘e lo sono consimile a voi stessi, soggetto ad ogni genel‘e :l' iniirmita sl (1i Corpo Sl di Spirito ; tuttavia. come Io $0110 stato clotto da cotesto p01)010, e cons-aerato dal padre mio, e mi venue permesso dalla mano di Dio Che Io diventassi 1111 v01 abbiate allegrezze, ed ha permesso Che voi V6 116 viviate in pace 1i uni coi altri ; 10 i1 dico a. voi, Che se voi ben 10 servite 11}1 Che vi a creati dal principio, e vi conserva di giorno in giorno, dandovi di continuo il respiro accioché ve ne possiate Vivere e muovervi, ed agire in conformita col proprio vostro Nggit‘fl‘e 0d 1111 1‘?) Sit questo popolo ; e sono stato serbato {é VOlere, perfino reggendovi sh da un' istante ad un altro ; Io protctto (lalla Sua incomparabile possanza a fine di servirvi Cun tutta la 111ia possa, ogni pensiero e Vigore accordatoinl dal Signure; 10 ii (lico a voi, Che qualmente 111i é stato 1e01t0 di trascui‘rere le mic ginrnate nel servigio (1i voi, Si appunts) sino a cntcst' era, ed 10 11011 110 riCCI‘Cati ori né arienti, DU Si 11 dico a voi, Che se anche voi foste per servirlo con tutta quanta l' anima vostra, Ci?) malgrado voi ne sareste tuttavia Soltanto Che servi non profittevoli. Ed osservate, tutto Ci?) chaegli vi richiede consiste nell' osservare 1i comandamenti 51101; ed egli Vi ha promesso, Che se voi non maucate nell' osservare i suoi comandamenti, in allora voi avrete prospera \a terra ; ed ei non varia, non cangia giammai da Ci?) Che 6in vcrun genera di ricchezze da mani vostre, e neppmfe l' 110 10 t()lUl‘:tt() «he voi ne veniste posti iu prigioni, 11b Che voi ve 11e fiLCUStU schiavi li uni (lei altri, ovvero Clio voi commetteste WWW KM 323"" *7] IT]! fiuniglia, consistendo di sua consorte, e 1i figli suoi, e 1e sue figlie, e loro figli, e 1e loro figlie ; dal pil‘i veCChio fino a1 pill giuvane, caduna famiglia esseudo divisa l' una dall' altra; ed essi piantarono le tende loro intorno a1 tempio, cadun umno avente la tenda sna culla porta di essa rivolta a1 tempim, afin Che (308i essi se me potassero rimanere nelle loro tende, e tuttavia udii'c 10 parole le quali il r6 Beniamino 10m dircbbe; luoiché la iiioltitudine essendo cosl vasta, i1 rC Beniaminu mm potcva insegnare a loro tutti per entro le muraglie dcl tompio; c110 pertanto Ci ordin?) Che gli Si erigesse una torre aflizlchc per via di essa la gente sua venisse capace di udiie le parole Che egli (lirebbe ad essa. Ed avvenne Che egli cominci?) a favellare alla gente Sim (Lilla torre; ed essi tutti non poteano udire le sue parole, Vista 1a gran quantita della moltitudine ; epperci?) egli volle Che lC parole da @830 lui dette, fossero scritte giii e promulgate fi'a (1i coloroi quali non se me stavauo a portata del 5110110 (li sua voce, affinCh?) essi pure ricevere pOtCSSCI'O li suoi detti. E lC segueuti $0110 le parole Che egli profferi ed urdin?) fussero SCI-itte, (licente, Miei fratelli, voi tutti i quali v1 sietc qua assieme 1'iuniti, voi Che potete udire lnie parole "viii-37‘"! fig IL LIBRO DI MOSIAH. IL LIBRO DI MOSIAH. "let"; eppercib, se voi mantenete 1i comandamenti suoi, assassinii, 0 rubarizie, 0 fui‘ti, 0 faceste adulterii, e nepl'"re PCI‘HICSSO 1' ho In Che voi facciate veruna Specie (li malvagith: e‘c'h Vi benedice, egli Vi fara prosper-are. ma I0 vi 110 insegnato, qualmente serbare voi dovetc 11 "(MPG Vite, pelle quali voi gliene siete molto i debitori ; e, Ed aclesso, in primo loco, ei vi ha creato, ed accordatovi 18 "Willi I" _ K!" E thI/ 9‘? \WI/ 9? "ill/i"it 148 |