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Show «a MA Ant-w * 1 V! H? Iu~ v v... mu I ,4" .474 1L Limo DI NEFI. 1L ano m NEFI. Bi si volse di novo all-a moltitudine, ed apri la bocca sua, di» cendo a. loro ; in verita, in verita, Io vi dico, non voler giu‘ dicare, onde non siate giudicati. Poiche di qual giudicio v01 vostro tesoro, quivi eziandio sara il vostro cuore. La lampana giudicherete, sarete sl giudicati ; e secondo la misura con che voi misurerete, sar‘avi altresi misurato a voi. E che del corpo e 1' occhio ; se dunque 1' occhio tuo e pure, tutto il tuo corpo sara allumiuato. Ma, se 1' occhio tuo e viziato, tutto il tuo corpo sara tenebroso : se dunque i1 lume che b in te é tenebre, quante saranno 1e tenebre stesse? Niuno pub servire a due signori: percioche, O ne odiera 1' mm, ed amera 1' altro; ovvero, s‘ atterra all' uno, e Sprezzera 1' altro; voi non potere servire a D10, ed a Mammona. CAPO VI. Ora poscia avvenne che quando Gesii ebbe dette queste parole, ei guardbi dodici i quali Esso eletti aveva, e loro disse, sovvenitevi delle parole le quali lo 110 dette. Poiche eeco che voi siete quelli da me scelti onde ministrare a cotesta gente. Percib, Io vi dico. Non slate con ansieth solleciti per la vita vostra, che cosa mangerete, 0 Che berrete; ne per 10 vostro corpo, di che vi vestirete; non e la vita Riguar- 5‘ pill che '1 nutrimento, e '1 corpo pill che '1 vestire? date alli uccelli del cielo : come 11011 seminano, e non guardi tu i1 fuscello che e nell' occhio del tuo fratello, e non avvisi 1a trave che e nell' occhio tuo? Overo, come dici a1 tuo fratello, Lascia che IO ti tragga dell' occhio i1 fuscello, ed ecco la trave sta nell' occhlo tuo ? lpocrito, trai prima dall' occhio tuo la trave, e poi avviserai di trarre dell' occhio del tuo fratello i1 fuscello. Non date cib che é santo ai cani, e non gitta'oe 1e vostre perle dinanzi ai porci : che talora non le calpestino coi piedi : e rivoltisi, non vi lacerino. Chiedete, 6 vi sara dato : cercate, e troverete ; picchiate, 6 vi sara aperto. Percioche, chiunque chiede, riceve ; e chi cerca, trova: e sara aperto a chi picchia. Evvi egli alcun uomo fra voi, il quale se i1 suo figliuolo gli chiede del pane, gli dia una pietra? Overo anche se gli chiede un pesce, gli porga un serpente? Se dunque voi, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figliuoli, quanto maggiormente i1 Padre vostro, che é nei cieli, dara Egli cose buone a coloro che 10 richiederanno? Tutte le cose adunque, che voi volete che gli uomiui vi facciano, fatele altresi voi a loro; per‘ cioche questa e la legge, ed i profeti. Entrate per la porta stretta, percioche larga e la porta, e chi é colui di V01, che con la. sua sollecitudine possa aggiuugere alla sua stature. pure un cubito'! Ed intorno a1 vestiref perche siete con ansieta solleciti? avvisate come cresconOI gigli della campagna; essi non faticano, e non filano : 6 pure 10 vi dico ; che Salomone stesso, con tutta la sua gloria, HOD fu vestito a1 pari dell' un di loro. Ora, se Dio Buono riveste in questa maniera 1' erba dei campi, che oggi e, e domaiie e trovano. Or : Guardatevi dai falsi profeti, i quali vengono a voi in abito di pecore ; ma di dentro sono lupi rapaci. Voi 1i riconoscerete dui loro frutti ; colgonsi uve dalle spine, 0 fichi dai triboli? Cosi, ogni buono albero fa buoni frutti; ma. 1' albero malvagio fa frutti cattivi. L' albero buono non pub far frutti cattivi, ne 1' albero malvagio far frutti buoni. Ogni albero che non fa buon frutto e tagliato, e gittato nel fuoco. Voi adunque li riconoscerete dai frutti loro. citi; dicendo: che mangeremo? 0 che berremo, 0 d1 che" Non chiunque midice, Signore, Signore, entrera nel regno 'V': gittata nel forno, non vestira Egli vieppix‘i voi, se non Slate uomini di poca fede? Non slate adunque con ansieta .501'6' saremo vestiti? Percioche i1 Padre Celeste vostro 5a chevol avete bisogno di tutte queste cose. Anzi, cercate imprlma i1 regno di Dio, e la sua giustizia; e tutte queste cose V1 saranno sopraggiunte. Non siate adunque con ansieta solle: citi del giorno di domane; percib che il giorno d1 dgmam sara sollecito delle cose sue. Basta a ciascun giorno 11 suO male ! dei cieli; ma chi fa la volonta del Padre mio, che e nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno, Signore, Signore, non abbi: 31110 noi profetizzato in nome tuo, ed in nome tuo cacciatl (lemoni, e fatte in nome tuo molte potenti operazioni? Ma If) allora protesterb loro : Io non vi conobbi giammai : (lipar- ,~: ~ 7 Ed 0m avvenne che quando Gesil ebbe det'oe (11165156 parole, titevi da me voi tutti operatori d' iniquita. PEI‘CiG, 10 assomiglio chiunque ode queste mie parole, e le Iliette ad efl'etto, ad un uomo avveduto, i1 quale ha ed1flcata <‘ spaziosa 1a via, che mena alla perdizione; e molti son coloro che entrano per essa. Quanta (‘3 mai stretta 1a porta, ed an< gusta 1a via che mena alla vita ! e pochi sono coloro che 1a M \XEI/thlf ‘1 \W'I/ 93‘1")". 9mm; mietono, e non accolgono in granai ; e pure il vostro Padre Celeste 1i nodrisce, non siete voi da molto pill di lore? E .; ~ ‘ al' ,4 n ‘ ~ I l . 475 guastano; ed ove i ladri sconficcano, c rubano: auzi. fatevg tesori in cielo, ove n‘e tignuola, ne ruggine guasta; ed ove 1 ladri non sconficcano, ne rubano. Percioche, dove (‘3 i " w r ‘ um :Vfi'fiT‘i-‘ifi-T |