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Show ‘fifi‘urh mm . ' lb Lumo D‘ ALMA. 387 Ed i 10m altrimenti se voi aveste forniti rinforzi ed aiuti bastevoli oserciti erano cosi forti di soldati che i1 resto delia gentc (li all' esercito nostro. Si, grande n' e stata 1a negligenza vostra Nefihah fu ben costretto a soapparsene via da essi loro; e cosi essi se me vennero ed unironsi pure aii' esercito di verso di noi. Ed ora vedete, noi bramiamo di conoscero 1a cagione di cotesta somma negligenza vostra; Si, noi Moroni. Ora poi come che Moroui s' aveva supposto che dei soldati verrebbero inviati aiia citta di Nefihah, onde assistere la gente Della difesa di essa citta, e ConOscendo e380 qualmente era piii lieve cosa il serbare 1a citta dal cadere alle mani dei Lamaniti che non di ripigliarla da loro, ei beu si supponeva che essi lievemente difenderebbero quella citta; percio esso si serbo seco 1ui ogni suo soldato a fine di difendere, serbarsi quelle piazze forti le quaii e550 aveva ricuperate. Ed ora quando Moroni Vide Che 1a citta di Nefihah era se me stanno cagionando tanta strage dintorno a voi? Si, mentre essi se me stanno assassinando dei mila (1i vostri confratelli; si, persino coloro che si dirigevano a voi per esserne protetti; si, che vi avrebbero facilitati ad esserne in grado perduta, ei ne fu dolente all' 6006880, ed incomincio a dubitare, so, atteso 1a malvagita della gente, essi non sarebbero mentre che molti hanno combattuti e sparso i1 sangue loro, date le loro Vite Visto loro somma ansieta pella felicita (ii forse caduti nelle mani dei confrati loro. Ora. consimile era pure il pensiero di tutti i suoi capi-capitaui. Essi stavansi nel dubbio, tra i1 Si ed i1 110, e si meravigiiavano pure, Viste 1e nequizie deiia gente; e tutto questo si oonsiderando 1' esito fortunato dei Lamaniti con essi. Ed avvenne che Moroni divenne irato col governo, atteso la sua noncuravuza reiativamente alla liberta del loro paese. Avvenne poi che ei scrisse di bei novo a1 governadore dei questa gente; si, ed essi fecero questo lorcho essi erano in procinto di perire dalla fame, a causa della vostra eccessiva, vogliamo sapere i1 motivo per vostra condotta si spensie- rata. Vi potete voi reggere sui seggi vostri in una con- dizione si spensieratamente insensata, mentre i nemici nostri di soecorrerli: si, voi avreste potuto inviare loro dei eserciti, onde soccorrerli, e salvarne dei mila dal perire di spada! reggere e trattare 1i aff'ari di questa guerra; poich‘e osservate; somma non culanza di essi loro. Ed ora, amati confratelii miei, poicho Si avete bisogno d'essere amati ; Si, e vi avreste dovuti adoperarvi vieppiu diligentemente pel benessere e la libertade di questa gente; ma ecco che voi li avete negligentati, a tal che i1 sangue di miia staravvi sui capi per essere vendicato; si, posciache erano note ad Iddio ogni loro gride, & i loro patimenti. Osservate, vi potevate voi supporrvi qualmente potreste rimanervene sui vostri seggi nulla facendo, e che per mezzo della bonta estrema di Dio voi sareste liberati? Osservate, 8? voi vi supponeste cio, voi avete supposto ben vanameute ; v1immaginate voi che mi si gran numero dei vostri confra- Io mi 110 alquanto a palesare ad essi loro in rimprovero e teliivenne ucciso per ragione della loro malvagita? condanna; poiche vedete, voi stessi sapete che voi veniste scelti onde riunire assienie dei uomini, e fornirli di spade, § (1100 a voi, se tanto avete supposto, voi supposto avete vanamente: poiché Io vi dichiaro, sonovene molti che scimitarre, e d' ogni genera d' armi da guerra, si d' 0311} specie, 6d iDViarli fuori contra i Lamaniti, in quaivogiias‘i ham") Periti di spada ; e badate cib fa la, vostra. condanna; POIChé i1 Signore consente Che 1' uomo dabbene sii ucoiso parte che questi invadino i1 territorio nostro. Ora p01 fi'?‘ affinché i1 suo giudieio, e la sua giustizia arrivino a1 malvagio; dete, Io vei dico qualmente me stesso, e pure i miei uommiz e pure Helamau e 1i suoi uomini, noi abbianio tutti sofliertl all' eccesso gran patimeuti; Si, persino fame, sete, e fatica, ed ogni sorta di tribolazioni immaginabiii! Ma osservate, se cio fosse tutto quello che soffersimo, noi no, non mormoi'e- ePPeI‘cio voi non vi dovete immaginare che 1e persone rette ressimo, e Deppure ci doglieremo; ma badate, grande n é stata la carnificina fra 1a nostra gente; Si, dei mila SOD" caduti per Via di spacla, ed avrebbe potuto succederne ben Io vi SOHO Derse perehé esse sono state uccise; ma badate, esse entrano uel riposo beato del Signor Dio loro. Ed ora Edens, Io Vi dico, Io temo estremamente che i giudizii ddio verranno su questa gente, visto 1a loro trista infingarderia ; si, pure visto 1' infingardagine dei nostro governo, 61a somma trascuranza pei confratelli nostri, si, per coioro che Ora se me stanno uccisi; poiohé, se n01 fosse pelia nequizio Che ebbe fonte dai somnii capi uostri, noi avressimo potuti a!G ‘. territorio, che era Pahoran; e le seguenti some he parole da eSso lui scritte, dicente; badate, Io diriggo questa min pistola si a Pahoran, neila citta di Zarahemla, che (‘3 i1 capo giudice ed il governatore dei territorio, quanta eziandioa tutti coloro i quali vennero eletti da cotesto popolo omie in; KW E1 ifld/ Us? \W'I/ $9 "I"?2*! "VII ' Maeceo, (:16 non e tutto ; voi avete ritenuti loro i viveri, 3' ucciderii con carnefioina Si, ben tremouda! IL LIBRO 1)' ALMA. C x 386 |
