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Show «.46 , QM, 1" ll"\ "‘3‘" ‘4 4 fi e se me venue 11el territorio di Melok, e luscio posto 11cl territorio di Jershon pelle armate dei Nefiti, onde esse 11otessero guerreggiare colle truppe dei Lamzmiti, e quello (lei Zommiti ; e eosi Comincio 1111a guerru tra i Lamaniti ed i Nefiti, 11el deeimottavo anno del regno dei Giudici; ed 1111 ragguaglio qui in appresso verriL fornito delle loro guerre. lid Alma, ed Ammon, ed i loro 0011f 'atelli, 0 pure li due figli di Alma, se me tornarono su al territorio di Zarahemla, dope esserne steti dei mezzi, alle maiii d' Iddio, onde condurrc molti dei Zoramiti a pentirsi ; e tutti quelli i quali furo menati a pentirsi, furono Si espulsi Via, dal territorio loro ; 11m OQSl posseggono terreni per la loro ereditit nel territorio di Jershon ; ed essi hanno tolte su le arme onde difendersi, ele 'Jflfimw‘ui". ., , 7‘ ‘ mogli loro, e li fanciulli, e le terre. Ora Alma, essendone afllitto atteso l' iniquitz‘i del suo popolo, si, pelle guerre, Che per li spargimenti di sangue, e pelle risse esistenti fra essi ; ed, es- sendo stato impieguto a palesare ll], divina parole, Cioe im'into 11 diehiztrare la divine parole, f (1, tutto il popolo in cadunu Citth ,' nostri; poiehe eisi erauo in servitu; e niuno pote liberarli merito, poieho Io me He andavo quit e 1a 001 figli di Mosiah, cerczmdo a distruggere la Chiesa di Dio ; ma ecco, Dio manth 11 $110 santo angelo ad arrestarci in cammino. Ed eceo, ei Ci 1111111, qualmente fosse la voce (lel tuono, e tutta la term Ci tremo sotto ai piedi, e 110i cademmo tutti a term, poiche il timore dol Signore venue a. possesso di noi. Ma 8000 Che, lavoce mi disse, levuti su. Ed Io 111i levai, e me me stetti sui piedi, e \‘iddi l' angelo. id egli mi disse; se tu 11011 brami venire a rovina, non cercare oltre a rovinare la Chiesa. (lel Dio tuo. lL‘ succedette Che Io 111i prostrai per terra ; e rirnasi cosi C vedeudo qualmente i cuori delle genti tutte corninciaronot (lurante lo spazio di tre giorni e tre netti, e 1101.1 potei apr1r111i la bocca: e neppure potevo Io valermi delle mie mem- diventar beu ostitlati, e Che essi pi‘iileipiarono a. considerarsi offesi VlStO i1 sommo rigore della parole, divento molto tristo dl bra. E l' angelo dissemi molte cose, Che furono udite (lei miei confratelli, ma Io non le udii: poieho quando Io avevz cuore ; e pereio, ei reduno assieme tutti i suoi figliuoli, 011th mlite le parole : se tu non brami venire a rovina, non cercare 6in potesse (lure a caduno di essi i1 suo proprio @1100, 39W" ratamente, concernente le cose relative alla rettitudine. ‘ 1": noi abbiamo uu raggaglio dei suoi comandameuti, i (111211161 diede loro conforme a1 proprio suo ricordo trasmessoci. oltre :1 rovinare la Chiesa di Dio, Io ne fui eolpito di tzmto CAPO XVII. gl‘étllde timore, e stupore, Che per 0:130 Io ne venissi a perdi- 211"}16, Che Io caddi giu a term, (11ml corpo morto cade, ed Io 11(l1vo nulla di piu ; me lo ne pattiva di 301111113 eterna torture, [Nucho l' anima min era tormentnta nel piu 501111110 grudo, e Literate do tutti i miei peceati. Si, lo 111i faeevo memoria d' 0g111i11iquith, e peccato mio, a motive dei qlmli Io n' ero COSl tUFIllclltittO eolle pene dell‘ inferno; sl lo 111' ztvviddi Che Io "1 fire ribellato contra il 111io Dio, e 0116 Io non avevo osser- I C'omanclamcnli dz' Alma al suo figlio Ilclcrman. Mlo Figlio, prestu bene l' oreCChio tuo Li mioi dotti ; 11010110 10 x Gincobbe : e certamente egli li libero dolle loro tante afflizioni. Ora poi, 0 rule figlio Heletman, vedi, tu sei giovane, e perCio, lo ti Pl'ego (li voler hon ascoltare le 111ie parole, ed imparare (1111116; poiche lo so Che chiunque :Lflidasi nel Signore Dio, Verrh :Iiutato nelle sue tribolztzioni, ed afflmni, ed afliizioni; overro elevato su 11el d‘1 finale: ed Io 11011 vorrei Che supponghiate qualmente lo 111i sappia cosa vernna do me stesso, 11011 (lel temporale, mu del spirituale ,' non delln mente carmle, me (la l)io. Om badate, Io vel dico, se 10 11011 fossi 11:1todaDio, Io 11011 avrei conosciute coteste cose; me Dio 11:1 rese note coteste eose a me per 121 beeca clel suo santo angelo ,- ma non in considerazione di ulcun mio proprio 322;. tranue il Gran D10 (1' Abramo, ed il Die (1' Isaaco, ed il D10 di i {Y e eosi i Zoramiti ed i Lamaniti principiztrono a fare upmhrecChi (li guerra contro la gente di Ammon, e pure contra li Neliti. "1d in tal modo fini l‘ annata deeimosettima del regnure dci Giudici sulla gente (1i Nefi. E la gente di Ammon se me part1 dal territorio di Jcrehon, giumi IL voi tutti, 0116 per quel tanto Che voi oeservereto i CO< 11111111lame11ti di Dio, v01prosperereste sulla term. lo vorrei Che llLUleLtC qualmoute Io feei ; rieordzmdovi la servitu (lei padri $1.: .1 < Lanmniti, e ad eecitarli, stimolarli, pure {L collera verso quelli : 315 1" . 9!? § .4? '34. v m loro ereditaggio : e $011uninistrarono pure a loro conforme i loro bisogui. 0m questo eCCito 811 i Zormniti all" ll'ZL atroce verm 1:1 gente di Ammon, ed essi principiarono a mescolarsi Col 1L 11113110 D ALMA. WEI .1 suoi smuti conmudamenti ; Sl, ed Io avevo ammazzati 111olt1 (lei suoi fitnciulli. 0 piuttosto condottili via a rovina; "‘L e finalmente, cotaute erano le iniquitb. mic, Che il solo IE \IUI fi lef W \"W EBMVV'91! "VII tutti i poveri dei Zommiti Che se me vennero :1 101-0 : ed 01:51 li nutrirono, e li vestirono, e donarono ad essi (lei terreui 1101' s! at £639qu Saw: 1L LIBRO D‘ ALMA. 2 I i 814 "19131":I 1 |