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Show ‘ 9 A 5;." a"‘~.-._L. 36 fima, e per 1: ragioni da voi addottc nella voflra Opera, Che ho avuto i1 contento di avvc- del (uo ramicello; qualora 1' altro gli {i acco- rar tutte, e pcr due nuovc, Che qui mi piacc foggiugncre. Rottofi un giorno un vafetto arteriofo dcl mclcntcrio, ufc‘l pel foro una molti- che era entrato, andava avanti di nuovo, e s'im.boccava cgli pure nel medcfimo tronco. E un tudme di globctti fanguigni, che fi fparfero fu tal membrana, molti de' quali rimafcro tra loro difgiunti, c ifolati. Ma non ofiante l'ifolamento flava per entrare nel tronco comune; e {ubito fimil giuoco di dare addictro, e fpigncrfi avanti de'globctti, ienza Che mai {1 toccaffero, continuai ad offervarlo per pifi di mezz'ora. La qual cofa nafcer non poteva da altro, che dal fluido feguitarono a muovcrfi per buon tratto di flrada ful piano del mefenterio, e fc avevafi la rifiefiione di piegarlo verfo la china, verfo Ia china fi movevano pure i globctti ildolati, {egno evi- frappofio, Che urtato dai globetti moventifi, dcnte chc ubbidivano alla direzione, e alla forza d'gn fluido , ncl quale erano immcrfi, i1 qual farfi diverfe infpezioni. Guardati a. luce refratta, mammamente ne'vafi pil‘l piccoli, non fono rofli flUIdO. non poteva effere ufcito, che dal vafctto fdrucuo, giacché i1 mefenterio non dava i1 mimmo {:cgno di umidit‘a. L' altra ragione é tratta dalla {eguente offcrvazionc. Due ramicclli venofi del meienterio, ciafcun de' quali non portava che altrimenti, ma bianco-lucidi; Colore, che per altro f1 toglie, fottentrandovi un giallognolo, tinto di sfumatura roffigna, quando da un minimo cagnale entrano in un maggioretto; e {e da lui paf- feranno in un maggiore, e quindi in altri e poi una fila di globerti , fi univano a un fottil tron- altri di mano in mano pifi grandi, il roITo a pro- co, che non recava egli pure, Che un globetto v1c1nanza del tronco vi era un globetto in quie- porzione fempre piil diventa fenfibilc, talchc‘: arrivando a fcorrerc i1 fangue nc' canali medii, allora é d'un rofTo accefiifimo. Cos‘l pure romPendo ad arte pi1‘1 d'un vafellino fornito di globetti bianco-lucidi, {e a cafe [1 unifcano infieme, fubito alla lucidezza {ottentra i1 colore gialliccio, e a quefio i1 rofligno, ed infine i1 roHo carico , te. Ora i1 quiefcente non oflante che tocco non qualora cioé 1' unione de'globetti fia grands. Par- foifc dall'altro, pure dava indietro dalla baxfda chbe dunquc, oh: la roffezza dcl fangue doveffe per lvolta. Quindi entravano nel tronco comune ora Iglobetri d' un ramicello, ora quelli dcll'al- tI‘O. Talora dunque un globetto d'un ramicello lentamente procedeva per imboccarfi nel "ppm, nel tempo Che ncll'altro ramicello in ' dc riurtava cgli pure i quicfccnti , e determinavali a muoverfi. Quanto ai globetti fanguigni occorrono a. C 3 ri- |