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Show 64 L' altra cofa rifguarda il {'ubito acceleramento del fangtie, quando d'improvvifo é obblxgato a paflhre da un fito largo a un pin firetto. AVendo un giorno {ott'occhio una vena del mefenterio formata di due rami, trovai ef{er quella, non {0 per qual vizio, rifirerta talmeme .m un fito, che quantunque prima e dopo .11. cilindro del fangue foffe allai groflb, pure 1V1 non ve ne potea palfare, che un filetro alla volta. In fiffatta anguflia il fuo aeceleramento fi facea tale, Che appena l'occhio v1 potea'tener dietro. All'oppofito, paffato lo firetto, ll fangue riacquillava i1 primier movimento, Che appena fembravami arrivare a un decimo dell'acceleramento notato. Aveva anche 1n pronto un'altra fperienza, onde vieppih rixnaner convmto di tal verit‘a. Premendo con un dxto la parte del petto, che é fovrappofla al cnore, era 1n mio potere, come gia diffi, di ntardare, ed ancor di arreflare il circolo del fangue. Faceva dunque che il fangue per la vena gndaffe adagiflimo: non ofiante tra tale angufitza correa veloce. Premendo col dito Pill forte ll cuore, ‘prefloché fermavafi il corfo del fongne, pure glugnendo all'angul'ria, fi rinvigo- r1_va rl fuo moto. Che {e la prelfione ful cuore (llvenlvn gagliardiffima, il fangue della vcna com1nc1ava a retrocedere dalla parte del mefenmno, e allora era pure, che la retrocelfio- ne 6 ne {1 vedea pit: veloce, dove era lo flretto Sdel vafo; i1 quale firetto manifellommi un altro fenomeno. Egli non era naturale, come gih diffi, ma derivava probabilmente da qualche offefa recata al vafo. Or mentre ammirava in effo tanta velocith, vedeva una bolla d'aria comparire [mi lati interni di lui, la quale un momento dopo venla rapita dalla corrente del fangue . Di 1‘1 21 Poco formavafi nel luogo Hello una nuova bolla, che facea lo fieflo giuoco, indi una terza, una quarta ec. Dai pochi efempi, che aveva di bolle aeree vedutc nel fangue, io credeva cffere un cafo ben raro, e percio da non trafcurarfi da chi offerva, il ravvifarne alle volte qualcuna, e il defcriverla con precifione; quando alrre fperienze m'infegnarono Poi non averci cofa pill faciJ 16, ed ovvia, quanto il crearne in copia, e il moltiplicarle eziandio, quando a noi piaccia. Scendafi ful corpo dell' animale il mefenterio in maniera, che fieno foggette all'occhio tutte l'e fue vene, cominciando dagl'intefiini, 6 proleguendole fin dove s'unifcono al tronco dcl mefenterio. Co'la puma delle mollctte leggermeme s'irririno, e pungano gl'inteflini, dil'pon fii allora a corona, e a un tempo flelTo l'oc- chio armato contempli il fangue Venofo {corrente per tutta l'ampiezza del mefenterio. Ella é cofa {ommamente dilettevole il vedere‘a-llora‘ nel |