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Show 8 . A T P R T U Le. Per non tcncrti a {lento , ella G Fem-I ripa,vi fodir' io . rire ! Ah Intrica , (2: u faceffi {entire Che vidi in una fefla . . . . Ahi vi!éa,che una di quelle lpttere, che per una Serf hai cagionata la mia rovina . va mandavaml . . :4 qua-"u? '3'- ?" WVm-"fis‘ "' to per tomarteue qui d5: mio "Redrc, (he fchiavafchiavo fon'io dc'fum lau- devoli coflumi, della fua virtf‘ndq). la fua celelh'al bCHC'ZZJ, della . ‘. . '1‘ In. Padrone , non emrate in quefiie pail ' l'am'io . Si, Che m'ami pur trqppo bel-g Le. Afcolta {e vuoi . Appena cri tu parti- £6.10 vidi 1a belln Giacinta , ch'é on in quefiza cafa. Dico cotefia Schizwetta.... .- io mi foffi complacmto d1 16!. E penfa liflima Giacinta : ed i0 dovro abbm~ domrti, dovrc‘) efler c1'a!tra, 6 non mp; :: ', ~54»; v‘ """" 172.11 (b cosi com: voi. Ma fc vi delete di vol'rro Padre, la cofa é civilc. I72. Oimé, non 6 [010 Mefler Lazzaro Che vi tormenta. " a piacque di me, e_ pqravvcptufa plu ch che m'ams d1 maggior' amore,che non. c tu mi v'ac-compaxgnsiti . " -" 13. {'11 fai, the due anni fa mandommi i1 crude] di mio Padre a ifudiarc in Pifix: ~_z .r-a‘.-v~n~:~.rn w'flf'h‘fi- ‘ "" """' 3 I M O,' ‘ . In. Sa firivere ancora, ed 6 {c.hlaVil'? . . Le. Scriverc: Ella parla meglxo ch no finvo. e fcrive mcglio che parla. Le {ettee re eran piene di tanta modeltgadx tan. ta oneflimhc non fi Ruo (111' d: vantag- gio . M3. fcoprivano Infieme con tanm ' tenerezza, cosi bcne la fua paffiqne. . . In. Voi mcncrctc tut}: ltamat'tma 1.1. can fioni , chc credo in mettcndo voi que- per 1' aja. A110 Prague: de facchl che fia fpinp a. mano , Ia bone durerebbe per un pczzo.Venite alle firettc ,fe fu s" avete hifogno d'ajuto . Le. Ah Intrica , chi non fa ii pofl‘edutog non puo fapere i1 perduto . In. Credo, Che fia piu belliamd amabilc di queHa, che {e bruciar Trola : vc n' ine namprafle '. v'amé forfe 5, ed 01: v' hi! tradxto . ‘le. Oh. appunto. In altra tuna giacc 19 volpe . in. B dite‘m b110fl:0f99 she gfé . - ., Li's . Le. Ella flando cola in cafa 31a Sorella d1 cotel'fa Monn'Adriana . . . In. a {6.) . ‘ . Le. [in fai .> L' hai tu veduta? Non c pm (1; quel ch'io t'ho dettolf In. Dico che fo Monn'Adnapa . . . ‘ L6. Quelta l'aveva mandaga _m nga ad 311 levare: e faran quind_eCI gunfm , Che .fg la fc qui venire . Ed 10 {are} {noryom quella dipntenza , fe pogh: glorm up: prcflo non m: avetfe mxo Padre qul 1a chiamato _. |