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Show '15 8 A T T- 0 , 1c. (.ihiamalo 5i . In. Tic, toc . Gian. Eh Intrica i L I Q U A R T 05 i A 5611?: :11 di lui pad re appunto qui , griJ dando , e tempefiando , e prefcnte Al. berm Riccheri per guafltar 1: none ., ' 12?. Cos'é .3 ' ‘3‘_"‘ 'D‘D‘WV"- ~.‘m~ 'x‘" ‘ Gum. Vedf , che 'n Cafa coflui avri daflar anger; 11 padroneinfieme con me. ' '3! 5‘; chc Lelio 1e aveva data fede di Spofa infieme coll'anello , Che tu m' hai data arra di mie fatiche . In. (A s'mtende. Lafcia far'a me. To: tog per cap In. Quefio ha fatto tua Sorclla ,e i vccé _S_C{3NA XVI. ' Che hm dettoe Garbuglzo layman? fine/2m , epoi in iflmda, 6:17chi padre di Lelio 1' ha ingiuriata: e l". .11 Intrzca, Gganninox nel canto altro non faprei dirti come l'ha remind: Lelzo, e Flavio . Ma fempre faré giovato al negozio . Gar Hi é Li gin.) . . . . Chi fa chc non l'abbia udito,‘ Oh In. In. Son'imFa bio; cala , che t'hoda e veduto Giacin‘ta , e per quefio é c0! parlate . V padrone fdegnata . szr. AdeHo ,. Gar. Come di tu ? w r \IC'I'-"~ fl". - ---o.¢v.c,. , ms. run a". ,- «punt-qw- 4-w~.o-q'm,g‘... Gum. Ngn nimancfiefit 1'] mode di prowl Penfo di farti parlare Col Cavalier,che tar g1: ab1ti da mafchio per la bignora In.hai da alloggiar {lanotte . Caflgnchme cavalli, o barchc, e quanta Gar. Parlare. 10 v0' vcderlo, fapcr chi e‘, e ne ‘blfogneré per aadarcene . Pcnfache no: figmw qui da fiamattina . In. Lafciq fare a mo padre, t'ho dettoi fdrbhmca Che c'é ! 7?- fifon mmco nove Cdrz ? He per :6.' I chi 6 1a giovanc ,che vuol menarmigg cafe. . In. Si bene: accoflati qui . Gar. Eccomi . In. Eh . ‘Ps , p; , accennando a Leha , e Le. Siam qui . In. Stanotte terrai in cafa un Cavalt'fl Genovefe con una fua Sorellap "1031ic (be gli é a 6 un Servitore : domattina {C n fmdflln via : e per te demri a bizzefie. 64"" "mm, 0 moglic, t'ho intemeariO' confidera bene quanta ho faticato P9I M10 Padmne, finfg fa; ghe 1.21"?" miel di: 5c" e ' .. Flavio,cbe s'accoflino. In. Quelh é i1 Cavaliere , chc fare} in ma cafa flanotte colla giovane: e. qucl'ci é il Servitore . Gar. Come qui i1 Signor Lelio? Chi 8 qqcé Ho Signore? Oh, iicte voi i1 Sigflawo? H. A fervirti Fabio mio . Gian. Oh Fabib . ‘ 2. G": |