OCR Text |
Show Dialogo f'ccon'do Del Galileo . the quell'impeto/ia tonftrito alla adapiz‘t dal ‘vofiro hrattio. the dal tauallo (7 memre, the vol/{k a tauallo, non 00771311) ma di dzeeflhazj ,fiztti ameizdueper term , m! @0111; . mflra mano , d7 inconfiguenza la palla tori veloce, tome il tauallofleflo I terto xi ; ademque nell'aprir/olamente la ma910,11; palla flparte tol motogiti tomepito, mm dal vo/lro ml fetondo/pazio Epiz‘t velote, the net'primo . H or , gt». d1: rehhe qui il ozgn. Simplitio 1' SIMP. fZDirei la prima tq/Zz, di non hauerfatta total: ofl'ruazio- hraetio , er moto voflropartitulare, ma dal mote dependente dall'i e37?) eauallo , the vim tomzmitato a 210i , al hrattio , ttrzo luogo , the quando 7201' me me attertafle, eehe dcmoflra- alla manmefiizalmente allapalla . Arizi voglio dirui dipiit, the, /e tolui nel torreregettera‘ col hrattio lapalla al tontrario del corfi), ella arriuata, thefit in terra,taluolta, ancorthE/ta- gliata al tontrario, purfeguitera‘ il torjo del tauallo, e taluol< ta rurtc'rdfcrma in term ; ejblamente/i muouera‘ all‘o po/ito del torfiguando il moto ritezmto dal hrattiojhperaflgin welotita‘ quello della carriera . Et 22 mm 'Uanita‘ quella di almm', the ditono poterfl dal taualiere lantiare mm zagagliaper aria , tier/b laparte del tor/b , e tol tauallofeguirla, e raggzw gizerla, efinalmente rzpigliarla . E dito ‘Ufld vanita‘ , perch) afar, the ilproietto vi torni in mano, hifbgna tirarlo all‘imit nel modo mede/imo, thefi altri fie/flefermo , perthé, fiapurc il tor/b quanta/i voglia veleee , purthEfia vm'fbrme , (5" il proietto non/{a vna to/a leggieri zma , fimpre ritadera‘ 171.; mano a1 proitimte, efia pargettato in alto quanta [1' woglia. SA GR. Da quefla dottrina io vengo in togm'zione di altzmipro~ hlemi ajfai turio/i , in materia di quefli proietti ; il prime dt' quazz doura‘parer molto Hrano al Sign. Simplitio .' E ilproProblemi di‘glcrfifi curiofi mromo .i 1' mo xs 2 nonfilammte vino/Einpi‘eyizk 11610.72:per term, the growth-,- hlema E queflo . Ch'io dito , the elm/{hilt , the la/tiata tader jemplitememe lapalla da vna, the in qual/z'uoglia modo torra \velotemente , arriuata, the ella/ia in terra, non/olofegua -956 m . Setondariamente direi, di mm la tredere; direi poi ml tiztamente me l'infegnafle : voifufle zm gran Demomo . SAGR. Di quelliperb di Socrate, non di quez dell'Injema . 1W4: {Jaipur tornate fit que/lo infignare; i0 vi dito , the quando cmo 71071 54‘ la verita‘ da perfl , e impoflhile , the altrigliem.) factiafixpere ,‘pofi hene in/egnarui delle to/e, the nonfimazi were, ntfalje , ma It were , tioe le nete/farie , tioe quelle , the 2 impo/flhile ad eflér altrimenti , ogm' mediocre diftorfo , «‘2 le Id daft , b it impqfl‘hile , the ei lefappia mai; 6 taxi 1b , the trede unto it Sign. Saluiati: eperb w" dito , the de iprefi'nti prohle~ mile ra ionifon flipute da voi , ma forfi non auztertite . 31MP. La tiamoper hora quefla difputa, e toutedetemi, th'io dita, the non intendo, m to quefle tofe, theff trattam) , e wed:tepur difarmi reflar tapate de'prohlemi . SAG‘R; Qgteflo primo depth dc da zm'altro , il quale t ; onde auuenga, the tirando la ruzzOIa ton lo fpago ,aflai pit} lama. no, ('9‘ in tonfiguenza, ton maggiorforu ~va‘ , the tirata ton laftmplite mano . 51MP. Arylotile antora fit non :h the prohlemijntorno a quefliproietti . SALV. Si , e molto ingegmyt‘, {9‘ in partitolare quello, onde auuenga , the le ruzzole tonde mm no meglio , the le quadre . Li dc proictu . il torfl) di tolui, ma di aflai lo antitipi: il qualprohlema 2 tonneflh ton qzuflo , the il mobile Iantiato dalproz'tientefipra il piano dell'Orizonte , pub acquylar nuoua velocita‘, maggiort ajflzi della eonflritagli da eflb proitiente , il quale efitto ho in [nu ‘ZJOltt‘, ton ammirazione ofiruato , ncllo flare a veder tofloro , thegiuotano a tirar can It ruzzole , le quali/i veggo- no , oftite, thefim della mano,andarper aria ton terta‘ vela- tita‘, la qualpoz' feglz' atom/5e a/fai nell'arriuare in terra, ej? ruzzolando vrtano in qualthe intoppo, the lefattia thalzare in alto ,fl veggonoper aria andar afai lentamente, e ritadzt- SA GR. E di qutflo Sign. Simplitio non vi darehht l'animo difapere la ragione,flnza altrm infégnamerzto I 31MB. Si hene ,fihene; ma laftzamo 1e hefle. SAGR. Tanto japete amora la ragion di que/t"altro . Ditemi dunque ; fizpete , the ((ma tofi , the fi mtzoua, gzzantlo :rien' impedita/iferma ? SI114?. 80110 , quandoperb l'impedimento e tanto , the ha/t'i . SAGR. Sapete ‘voi, the maggiore impedimento arreta al mohilu l'hauere a muoueiflper tetra, theper aria , effendo 1a term.) ftahrofiz, edura, e l‘aria molle, e tedente t' re in terrapur romano a muozmfl ton velocita‘ magglorC;M4 81MP. E perthe sh que/Io, to the la ruzzola andra‘pi‘z‘t veloceper gut] the 2 amorapififlrauagame, ho to antora Wfirttato , Che .u [a , theper term , talthé ll #110fiz‘oere etutto all afipo/ito d1 "073 gull,- the wiJ'hmaaz . K 4- Ad‘flgm |